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WWDC 2015

Lunedì si è svolta la conferenza dedicata agli sviluppatori per i sistemi operativi di Apple. Ovviamente troverete i dettagli su tutti i siti dedicati direttamente o meno al mondo Apple. Non sarò certo io a fare qui un riassunto.

sicurezza

 

Però qualche considerazione mi va di scriverla. Cose positive e cose a cui sono rimasto indifferente.

Cose positive:

  • Alleluia! Hanno deciso di dedicarsi al bugfix. Anche perché aggiungere tonnellate di novità farà pure molto figo, ma poi se il sistema operativo rallenta l’iPhone, beh… non ci fai una gran bella figura. iOS 9 promette di essere più performante sia sui terminali moderni, sia su quelli datati. OS X 10.11 promette di essere più stabile (anche se io problemi non ne ho mai avuti)
  • Finalmente iOS 9 sceglierà il formato delle app corretto per il nostro dispositivo (qui un link in italiano sull’argomento). Ed anche il sistema operativo eliminerà di suo il codice superfluo. Meno spazio sprecato quindi. Era dall’introduzione degli schermi retina e delle app universali che avrebbero dovuto farlo. Ma ben venga che si siano finalmente decisi…
  • Privacy. Apple ribadisce più volte, ossessivamente, la sua filosofia: mi paghi a peso d’oro l’hardware ma io non mi rivendo i tuoi dati personali. In contrapposizione diretta a Google ed al suo business model dove l’utente è il prodotto. Ok, mi piace la filosofia di Apple. Il problema però è che a livello di servizi Google a tutt’oggi resta superiore. Google Photo funziona e funziona bene. L’ho provato ed è fantastico. Riconosce volti e situazioni (cerchi tramonti e ti seleziona le foto con i tramonti!!!), crea animazioni e monta filmati da solo. Poi, visto che la licenza d’uso concede a Google la possibilità di fare quello che vuole con le mie foto a suo uso e consumo, beh… sopravvivo anche senza Google Foto 😉 Peccato però che iCloud Photo Library funzioni quando lo decide lei. All’inizio mi ha sincronizzato iPhone, iPad e Mac. Ora l’iPhone non carica più le foto e non riesco a capire come risolvere il problema 😁 E’ ovvio che la tutela della privacy non può giustificare un minor livello nei servizi. Motivo per cui non mi azzardo ad utilizzare iCloud per archiviare i miei file ma Dropbox. Ah… per la cronaca sono mesi che utilizzo di default Duck Duck Go al posto di Google per le ricerche e problemi non ne ho. Solo per la mail resto (per ora) su Gmail.
  • iqualcosa è un marchio del passato. Da ora in poi sarà tutto Apple qualcosa. Che alla fine è pure meglio.
  • Proactive potrebbe essere utile. Potrebbe…
  • Le nuove funzioni multitasking per iPad sono interessanti. Non è mai stato uno strumento adatto alla produttività (tant’evvero che se avessi bisogno di uno strumento del genere, con una portabilità così estrema, mi orienterei su un nuovo MacBook). Ma ora la situazione potrebbe cambiare. Comunque il PIP è sicuramente utile.

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Cose a cui sono rimasto indifferente:

  • Ma Apple Watch sarà veramente così figo? Difficile farsene un’idea per ora (specialmente in Italia). Certo rilasciare una versione 2 di watchOS quando ancora è difficile comprarli o vederli in esposizione mi sa tanto di promo perché gli ordini sono bassi.
  • Apple Music. Meglio tardi che mai (detto da uno che poi la musica in streaming manco la ascolta). Anche se alla fine – almeno al momento – non è nulla di sconvolgente rispetto alla concorrenza.
  • Siri, Siri, Siri. Ma quante persone vanno in giro a parlare ad alta voce al proprio cellulare, disturbando il prossimo e facendo sapere a tutti quello che fanno? Io spesso mi dimentico di utilizzarlo anche in macchina, dove avrebbe un suo perché – anche perché se ascolti la musica o un podcast, non funziona!
  • La nuova app Note. Evernote esiste da anni. L’hanno fatta solo per riempire lo spazio lasciato vuoto dall’aver rimandato il lancio della nuova Apple tv. Cattivo io 😈