Lo ammetto: non ho mai comprato niente su Groupon. Nessuna preclusione a priori. Semplicemente – a parte i viaggi – difficilmente programmo qualcosa ultimamente. Tra il lavoro che mi ha sommerso – per fortuna con buone soddisfazioni – tra l’impegno in Bona Fides e quello in politica con FARE ho anche il bisogno di ritagliarmi qualche momento di sano ozio a casa.
Comunque ieri sera stavo parlando con un’amica che si lamentava di Groupon.
Il problema è che spesso Groupon impone i format delle sue offerte a chi lo utilizza come vetrina. Spesso alla mia amica era capitato di leggere offerte interessanti, del tipo: corso di non so che di tre ore. Poi chiamava e quelli del corso le rispondevano che in realtà il corso era di un’ora e mezza. Alle sue rimostranze spiegavano che era stato Groupon ad imporre determinati schemi. Schemi a cui loro non avevano potuto, o voluto opporsi. Ma che non potevano comunque soddisfare!
Non so quanto sia diffuso il problema. Come ho già detto non ho mai sfruttato Groupon.
Comunque la mia amica ora si trova bene con questo servizio YouLoveCoupon. A volte – ma non sempre – si paga un anticipo sul coupon in offerta. Ma almeno si ha la certezza di trovare rispondenza tra quanto promosso e quanto offerto. Tenetelo presente, intesi? 🙂