Oliver Sacks è un neurologo. Deve la sua fama al suo lavoro illustrato nel libro e nel film “Risvegli”. In quest’opera autobiografica invece ci parla della sua infanzia a Londra e del suo amore per la chimica. Zio Tungsteno è lo zio Dave, che con questo materiale costruiva le lampadine ad incandescenza. Il piccolo Oliver studia sui libri dei genitori e ripercorre nel suo laboratorio la storia della chimica. Da Boyle a Lavoisier, da Avogadro a Gay-Lussac, da Curie a Rutherford. Fino a che a quattordici anni non perde la passione e dirige altrove la sua attenzione. Notevole la considerazione dove sottolinea la facilità con cui in quei tempi un ragazzino riusciva a procurarsi reagenti e sostanze pericolose senza fatica. Condizione necessaria a stimolare la sua passione, visto che per lui gli elementi,i composti e le reazioni chimiche non erano delle formule, ma un tripudio di colori e odori e a volte esplosioni!
