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Il più grande uomo scimmia del Pleistocene

Mi hanno regalato questo libro di 170 pagine per il mio compleanno. Con un po’ di ritardo l’ho letto. Nella presentazione che ne fà, Terry Pratchett lo definisce uno dei più divertenti degli ultimi cinquecentomila anni. In effetti forse il giudizio è un po’ eccessivo. E’ un libro simpatico ed originale, dove l’anacronismo viene sfruttato per mettere in evidenza come i problemi del progresso non sono iniziati con l’era atomica, ma con l’esigenza di cucinare senza essere cucinati e di mangiare senza essere mangiati!