Uscito nel 2002 Civilization III si conferma all’altezza delle aspettative, implementando alcune idee apparse in SMAC, aggiungendone delle nuove e rinunciando ad altre.
Con Civ III si rinuncia al concetto di altitudine, ma si introduce quello di cultura. In pratica una città accumula in vari modi punti cultura e di volta in volta amplia i propri confini, e quindi può accedere a maggiori risorse. Una cultura superiore inoltre permette di assimilare le città straniere confinanti con le nostre!
Vengono introdotte le risorse in maniera nuova. Prima della scoperta della tecnologia per sfruttarle esse non sono visibili. Inoltre alcune sono sempre disponibili (ad es. i cavalli), mentre altre possono anche esaurirsi (ad es. il salnitro).
La diplomazia di Civ III è molto flessibile e permette di commerciare di tutto, dalle risorse agli accordi diplomatici.
E la grafica? Quant’è bella… 🙂