Skip to content

Colonization

Colonization

Colonization è un gioco strategico a turni sviluppato da Sid Meier con Microprose nel 1994. Il gioco, molto simile a civilization, propone al giocatore di costruire la sua colonia partendo dall’Europa, e con i finanziamenti e l’appoggio di alcuni sovrani europei, per poi dichiarare l’indipendenza e diventare un vero e proprio stato nel nuovo mondo. Non essendo più in commercio Colonization è reperibile sul sito Home of Underdogs come abandonware.

Il gioco.

Il primo turno di gioco inizia nella fatidica data del 1492 per finire quando il giocatore deciderà di chiedere l’indipendenza dal paese europeo che rappresenta, che può essere uno tra questi: Inghilterra, Spagna, Francia e Olanda. La visuale è in 2 dimensioni, si può usare sia il mouse che la tastiera per giocare e le opzioni sono tante da dover fare ricorso ad un interfaccia a menù a tendina più che intuitiva.

Al contrario del primo civilization sono presenti unità civili e militari. Ed in genere almeno all’inizio avremo in movimento molte più unità civili che non.

Nuovo e vecchio mondo.

Il giocatore, il Cristoforo Colombo della situazione, dovrà con la sua caravella raggiungere la costa americana per stabilirne la sua prima città. Potendo contare sull’appoggio europeo per ampliare il suo territorio (rivendendo la merce prodotta), il giocatore avrà il compito di esplorare sempre di più l’entroterra.

In Europa intanto acquisteranno le merci (sigari, pellicce, rum, abiti, argento, ed altro) ed il prezzo fluttuerà in base alla quantità di merce che il giocatore produrrà.

Questo farà piano piano abbassare i prezzi dei prodotti, alzare le tasse per l’esportazione e preoccupare i sovrani che armeranno un esercito via via sempre più corposo da inviare in america in caso di secessione.

In Europa il giocatore potrà raccogliere emigranti stanchi del vecchio continente, comprare manodopera specializzata e vascelli (che in secondo momento potrà costruire da solo).

Le tappe.

Il gioco all’interno presenta alcune tappe raffigurate da schermate statiche che rappresentano l’evoluzione del giocatore.

Arrivo sulla costa

Prima fase del gioco ed importantissima per decidere dove fondare la prima colonia. E’ indispensabile crearla sulla costa, per poi caricare le merci sulle navi.

Consiglio: Dato che da questa città partiranno le prime spedizioni per l’europa il posto migliore per costruirla deve essere lontana almeno 2 riquadri da una tribù indiana, avere a disposizione una favorevole quantità di terreno da coltivare e ben difendibile.

Primo incontro con i nativi

Anche questo succederà ben presto, dato che inizialmente i villaggi degli indigeni sono decisamente tanti. Stabilire almeno inizialmente un buon rapporto è auspicabile, anche perchè sono molto pericolosi per le vostre esigue forze armate.

Alle varie tribù si può accedere in vari modi:

  • unità scout: la prima volta che andate in un villaggio otterrete a caso: nulla, porzione della mappa inosplorata, denaro.
  • cittadino non specializzato: se volete potrete specializzare il cittadino a seconda del villaggio.
  • cargo merci: potrete vendere la mercanzia nel vostro cargo.

Primo incontro con gli altri paesi europei

Questi sono i veri avversari da cui guardarsi le spalle. Si può commerciare benissimo, ma i rapporti con loro non dipendono solo dal giocatore: i sovrani europei possono decidere tra di loro di dichiararsi guerra, rovinando il lavoro ed i rapporti creati dal giocatore.

Uno degli aspetti caratteristici di questa versione è l’utilizzo delle navi pirata. Una volta acquistate o prodotte con queste navi potrete attaccare, senza il limite di dichiarare guerra, le altre nazioni. Attenzione perchè le altre nazioni potranno fare lo stesso con voi.

Scontri con gli indigeni

Presto, bene o male, dovrete togliere terre agli indigeni per espandere la colonia. Questo deteriorerà i rapporti con le varie tribù portando ben presto gli indigeni sul piede di guerra.

Nel caso abbiate scelto gli spagnoli come paese di origine, avrete un bonus nel combattimento. Gli spagnoli sono sempre spietati nella partita contro gli indigeni.

Incontro con gli Inca e gli Aztechi

Queste due tribù sono più interessanti delle altre, dato che distruggendo le loro città riceverete ingenti somme da trasportare in europa. Le loro tribù sono le più difficili da distruggere.

Principalmente da queste città potrete specializzarvi nell’estrazione di argento.

Scoperta dell’oceano pacifico

Quando una vostra unità si avvicinerà abbastanza alla costa occidentale, questo verrà segnalato.

La secessione.

Quando la maggior parte dei cittadini della colonia sarà favorevole alla secessione verrete informati. Da quel momento per voi sarà possibile chiedere la secessione dall’europa.

Truppe dal continente

Mano a mano che il gioco prosegue, la vostra amata madre patria accumula truppe per un eventuale insurrezione da parte della sua lontana colonia. Potete trovare l’elenco dei soldati, dragoni e artiglieria accumulati nella schermata di riassunto del punteggio.

Le truppe continentali attaccheranno le città sulla costa, per poi espandersi nell’entroterra americano.

Forze alleate

Solitamente, uno degli altri stati europei cercherà di darvi una mano per fermare l’occupazione alla vostra colonia spedendo delle sue truppe che vi affideranno. Possono essere un valido aiuto.

Tories!!!

Nel caso alcune delle colonie non abbiano ancora superato il 50% di sentimento indipendentista la città potrebbe rivoltarsi contro il giocatore e schierarsi dalla parte del vecchio continente.

La resa

In caso di resa (ad un certo punto le forze di invasione finiscono e il nemico potrebbe aver perso tutte le città conquistate) il gioco termina con i festeggiamenti e la dichiarazione di indipendenza.

Meccanica del gioco.

Questo strategico riprende per larga parte la struttura di civilization nel sistema di creazione delle città e delle infrastrutture. Ma ci sono alcuni aspetti estremamente innovativi rispetto al popolarissimo gioco.

  • Economia: diventa fondamentale produrre merce nelle città che poi andranno trasportate nel vecchio continente.
  • Patriottismo: attraverso alcune strutture e per mezzo dei politici sarà possibile aumentare la produzione ed avvicinarsi alla possibilità di chiedere l’indipendenza dal vecchio mondo.
  • Padri fondatori: al posto della ricerca avremo un’altro sistema di miglioramenti per la nostra colonia, i politici attraverso il loro lavoro produrranno “campanelle”. Queste campanelle raggiunto un certo livello daranno la possibilità di scegliere uno dei padri fondatori e usufruire di una delle caratteristiche che l’ha reso famoso. Per esempio Benjamin Franklin e Pocahontas hanno buone doti diplomatiche.
  • Indigeni: gli indigeni non sono avversari in senso stretto, come le altre colonie europee per intenderci, ma elementi che possono aiutare o da cui essere attaccati. Spesso, soprattutto all’inizio, possono arrivare in un città portando in dono qualcosa, altre volte invece possono richiedere del cibo per affrontare l’inverno.

Unità militari

Non sono numericamente nemmeno paragonabili a civilization e non subiscono processi di evoluzione. Le unità di terra sono: soldati, soldati veterani, soldati a cavallo chiamati dragoni e scout (esploratori). Le unità navali invece: caravelle, mercantili, galeoni, navi pirata, fregate e navi di linea. Tutte le unità hanno scopi precisi: le caravelle e i mercantili sarebbe meglio utilizzarle per il trasporto, mentre le fregate non possono contenere truppe.

Unità civili

Sono molte e divise per tipologia di utilizzo:

  • non specializzate: schiavi, indigeni convertiti, liberi (cittadini appena liberati dalla galera), cittadini
  • specializzati nella raccolta: agricoltori, pescatori ed esperti nella raccolta di zucchero, tabacco, cotone, pellame, ferro, argento.
  • produttori: armaioli, carpentieri, artigiani di abiti, sigari, pellicce, rum, armi.
  • professionisti: preti, missionari, politici, pionieri.

Gli indigeni

Ci sono una decina di tribù diverse nel gioco con caratteristiche diverse a seconda della loro posizione e della loro storia. Alcune saranno specializzate nella raccolta del cotone, altre in quella del tabacco, ecc…

Se il giocatore vende armi o cavalli alle tribù questi verranno utilizzati dagli indigeni (spesso anche contro il giocatore o i suoi avversari). Anche se qualche unità militare perde cavalli o armi contro gli indigeni, questi verrano poi utilizzati dalle loro unità militari.