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The secret of Monkey Island: Special Edition

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La prima avventura grafica a cui ho giocato. Quella scolpita nei miei ricordi di infanzia: Il segreto di Monkey Island!

LucasArts a breve ci proporrà un’edizione speciale. Stesso gioco, grafica in alta definizione e musica ripassata al sintetizzatore.

Questo è il video di presentazione. Per chi non lo sapesse il Ron Gillbert intervistato nel video è l’ideatore del gioco originale e soprattutto di SCUMM, il motore che stà dietro tutte le avventure punta-e-clicca prodotte da LucasArts dal 1987 al 1997.

Carina l’idea di passare dalla nuova grafica alla vecchia giusto premendo un pulsante, no?

E dopo il remake ecco anche i nuovi capitoli della serie: Tales of Monkey Island.

E ora, dopo l’entusiasmo della prima ora, una riflessione personale sul mondo delle sofware houses.

E’ un po’ che stò notando con preoccupazione che sulle software houses aleggia una mancanza di coraggio impressionante. I remake possono andar bene per irretire i nostalgici. Ma quanto possono fruttare? Per chi come me è cresciuto con le avventure grafiche, il bello è sempre stato lo scervellarsi per scoprire il dipanarsi della trama. Quì la storia resta la stessa, per filo e per segno. Quanti vorranno acquistare un gioco che già conoscono a menadito? Certo il remake è concepito come un volano per il seguito, è ovvio. Ma mi meraviglia che uno dei settori commerciali nato e cresciuto sulle scommesse e sulle sfide si stia ripiegando su se stesso. LucasArts ha nel suo passato produzioni eccezionali: Monkey Island, Sam & Max hit the road, Grim Fandango, Day of the Tentacle, Indiana Jones e il destino di Atlantide, Full Throttle. Senza contare il filone Star Wars: Rebel Assault, Empire at Wars e Battlefront. E non è la sola a seguire questa strada. Che dire di Firaxis? Mentre sul filone Civilization le nuove versioni sono ripensate da zero, per il resto anche lì si stanno riaggiornando vecchie glorie: Railroads, Pirates!, Colonization.

E, no. Così non và. Per fortuna ci sono nuovi attori che crescono, Rockstar con GTA e White Birds con l’opera di Benoït Sokal, vedi Sinking Island.

CategoriesVideogiochi