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Tra San Paolo e San Saba

Ci sto prendendo gusto col cinquantino della Sigma.

Sono stato nel chiostro della Basilica di San Paolo Fuori le Mura. Causa Giubileo c’era un grande spiegamento di forze dell’ordine tutt’intorno. Rammentavo costasse cinque euro entrare nel chiostro, invece ne ho pagati solo quattro. Poi ha fatto due passi lì vicino, a San Saba. Trovo quel quartiere sempre affascinante e ammetto che non mi sarebbe dispiaciuto viverci.

D5300_Sigma50Nonostante il giro breve di oggi, consideravo che dopo un po’ che lo si utilizza, ci si accorge che questo obiettivo pesa. Sono circa ottocento grammi. Certo tutta qualità, ma la differenza di peso col Nikkor 18-200 è notevole… Comunque sono sempre più soddisfatto. Faccio ancora qualche errore banale perché dimentico che il Sigma 50mm Art è nato per i ritratti e non per i macro. Però pian piano sto imparando a sfruttarlo appieno. Penso proprio di portarmelo appresso nel prossimo viaggio, assieme al fido Nikkor 18-200.

Sto anche provando a tenere acceso il gps della D5300 per capire quanto consumi la batteria. Avere il geotag automaticamente sulle fotografie, anziché doverlo aggiungere in Lightroom successivamente, è sicuramente una comodità. Stavo notando che la macchina aggancia il segnale gps solo quando non è al chiuso, mentre è bastato il tettuccio della macchina o il tetto del chiostro della Basilica di San Paolo per bloccare il segnale. Il cellulare soffre meno di questa limitazione, immagino perché gli smartphone possano triangolare anche tramite le celle 3G/4G oltre che col gps.