A qualcosa la tv digitale può servire. Su Rai 4 il Venerdì sera vanno in onda le prime due serie dell’ultimo remake di un telefilm che mi appassionava da bambino: Battlestar Galactica. Non che ne ricordi poi molto, ma, si sa, i miti di quando siamo piccoli sono duri a morire. Ho per caso visto una parte della prima puntata e m’ha appassionato.
Comunque la trama della serie originale è abbastanza semplice.
L’idea di base è che la vita umana, prima che sulla Terra, si sia sviluppata altrove. Esiste una civiltà extraterrestre che colonizzò la Terra, dando vita a Egiziani, Maia, Greci. Col tempo, o chissà per quale motivo, la verità viene perduta e i terrestri non sono coscienti delle proprie origini. Ma lontano, molto lontano nell’universo, i nostri padri vivono, e hanno un grosso problema. I Cyloni.
Nella serie originale i Cyloni sono sì macchine ma non sono state create dall’uomo. Esse sono in guerra con gli uomini da mille anni e alla vigilia dell’armistizio, qualcuno non crede alla buona fede dei nemici.
In effetti i Cyloni attaccano di sorpresa annientando la flotta coloniale. Unica sopravvissuta la Battlestar Galactica. I sopravvissuti hanno una sola possibilità, fuggire e trovare la mitica tredicesima colonia chiamata Terra.
Nel 2002 un canale di fantascienza, Sci Fi, decise di reinventare Battlestar Galactica
I Cyloni furono creati dall’Uomo.
Furono creati per migliorare la vita nelle 12 Colonie.
E venne il giorno in cui i Cyloni decisero di sterminare i loro padroni.
Dopo una guerra lunga e sanguinosa, fu dichiarato un armistizio.
Ai Cyloni fu concesso di avere un proprio mondo…
In una remota stazione spaziale… i Cyloni e gli Umani mantengono relazioni diplomatiche.
Ogni anno, le Colonie inviano un ambasciatore.
I Cyloni non inviano nessuno.
Da quarant’anni nessuno ha mai visto o sentito un Cylone.
Da quì prende vita la saga di Battlestar Galactica.
Nel 2003 esce il prologo della saga, intitolato La Miniserie. Viene modificata la trama rispetto a quella originale, e varie sono anche le modifiche apportate alle navi, al materiale e ai personaggi per rendere più credibile e avvincente la trama.
La differenza fondamentale rispetto ad un classico dell’esplorazione spaziale come Star Trek è che, mentre l’Enterprise è il fiore all’occhiello della flotta, il Galactica è una nave che stà per essere dismessa, trasformata in un museo, vecchia, con sistemi obsoleti e, allo scoppio delle ostilità, disarmata. E’ un miracolo che sia sopravvissuta all’attacco iniziale dei Cyloni, una follia pensare che riesca a scortare la flotta delle navi civili superstiti alla scoperta della tredicesima colonia perduta, la Terra.
Sono state prodotte fin’ora quattro stagioni. In italiano sono disponibili La Miniserie e le stagioni da 1 a 3. Che ovviamente mi sono comprato su dvd.it! Esiste anche un sito italiano del fan club di BG, da cui ho attinto qualche informazione e su cui trovate molti più dettagli sull’argomento se foste interessati.