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Mailbox

Nonostante l’evoluzione digitale corra veloce alcuni strumenti, anno dopo anno, restano ancorati al passato. Quello che personalmente mi crea più fastidi è e resta l’email. Nata in un mondo in cui la rete era molto semplice e lenta, quella era e quella è rimasta. Ancorata ad un’interfaccia buona per un computer desktop. Ma poco funzionale per un’utilizzo produttivo sugli smartphone. Chi mi segue sa che ho utilizzato in passato (e minimamente continuo ad utilizzarlo) Sparrow su iPhone, che prometteva bene finchè il team di sviluppo non è stato assunto da Google e si sta limitando solo al bugfixing dell’app. Avevo anche recensito una nuova idea, dotmailapp, che dovrebbe dar vita ad un nuovo client. Dovrebbe… In attesa di vedere se Apple voglia veramente rendere il client nativo su iOS 7 decente (ma chissà perchè dubito che Federighi e Ive vogliano stupirci…) stavo pensando di provare mailbox, client atteso per il 2013.

Di fatto Mailbox è un client che fa un pesante utilizzo delle gestures, risultando fortemente ispirato sia a Sparrow che a Clear. La premessa che sta alla base dello sviluppo di Mailbox è semplice. Presentare un client per iPhone che sia anche una lista dei propri impegni, senza che questa operazione diventi macchinosa. Come? Con quattro gesti. Scorrendo un messaggio verso destra lo si archivia (compare un simbolo di spunta verde) mentre scorrendo verso sinistra lo si salva (compare un simbolo giallo con un orologio). Scorrendo verso destra e tenendo fermo il dito si cancella il messaggio (compare una x rossa) mentre scorrendolo verso sinistra e fermando il dito si apre una lista dove scegliere quando far riapparire il messaggio nella nostra inbox.

mailbox

 

Moderna è anche la schermata delle mail, un po’ alla Twitter. In pratica le mail vengono presentate in maniera simile ad una conversazione via sms. Sembra che Orchestra abbia anche codificato un sistema più rapido di IMAP per la consegna delle mail e che Mailbox sia abbastanza intelligente da nascondere i vari disclaimer con cui molti infarciscono le loro mail.

Al momento l’applicazione è in beta privata e quindi nulla si sa della data di rilascio e del prezzo. Come, da quello che ho letto da questi tester, è ancora incompleta. Ma sembra interessante e promettente e la terrò d’occhio.

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