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Verbale riunione CdQ 12 Aprile 2010

Ho pensato, visto l’interesse da parte di molti al mio sito come fonte di informazione sul quartiere, di riprendere a pubblicare anche quì i verbali delle riunioni del Comitato di Quartiere. Un’occasione in più di diffondere un po’ di notizie…

Verbale della riunione del Consiglio Direttivo del giorno 12 Aprile 2010

Il giorno 12 Aprile 2010 alle ore 20,30 si è riunito il Consiglio Direttivo del Comitato di Quartiere Giardino di Roma presso la sala parrocchiale di Via De Lullo.

Sono presenti i Consiglieri: Marino, Gliro, Lucciola, Asta, Brandolini, Fimiani, Lavorato, Maroni, Morezzi, Tiburzi, Vinci.

Ordine del Giorno:

  1. Lettura, discussione ed approvazione nuovo statuto del CdQ
  2. Organizzazione di una festa di quartiere e varo del progetto di giornalino di quartiere
  3. Organizzazione di un’assemblea pubblica per aggiornare il quartiere sull’operato del CdQ
  4. Relazione da parte dei membri del CdA del Consorzio sullo stato delle casse consortili, sulle azioni messe in atto per il recupero morosità (transazione cooperativa, querelle Bompadre, ecc), sulla necessità di riparare la grata di scolo del sottopasso di Via di Fiumalbo, sulla necessità di rimettere in sesto le recinzioni della zona cantiere di Via di Fiumalbo
  5. Aggiornamento sull’iter burocratico della metropolitana
  6. Interramento elettrodotto Via Troisi
  7. Raccolta fondi per la riparazione dei parchi giochi del quartiere

Discussione

1) Lettura, discussione ed approvazione nuovo statuto del CdQ

Vengono discusse le modifiche da apportare allo statuto del CdQ. Dopo una discussione articolata si decide di render chiara l’incompatibilità tra l’essere Consigliere nel Comitato e l’essere candidato o dirigente di un movimento politico. La novità più significativa del nuovo statuto è la possibilità da parte del Comitato di gestire il denaro e di essere editore di un giornalino di quartiere: Giardino di Roma News.

Viene anche presentato da Gliro il regolamento per le elezioni del CdQ.

Apportate le modifiche proposte nella discussione, sia il nuovo statuto che il regolamento per le elezioni vengono approvati all’unanimità.

2) Organizzazione di una festa di quartiere e varo del progetto di giornalino di quartiere

Anche quest’anno il Comitato tenterà di organizzare una festa di quartiere, probabilmente a Settembre. Oltre che a richiedere un finanziamento tramite pubblicità ai commercianti del quartiere il Comitato chiederà con forza un contributo al Municipio XIII, accusato da tutti di essere stato latitante nell’ultimo anno alle richieste del quartiere.

L’obiettivo della festa, oltre quello di essere un momento di aggregazione importante nella vita del quartiere, sarà anche quello di procurare un finanziamento al Comitato, cosicchè il CdQ possa sopperire a quelle piccole riparazioni e migliorie chieste a più voci dagli abitanti e che non riescono ad essere esaudite dal Consorzio.

Si decide anche di varare un progetto editoriale per pubblicare un giornalino di quartiere. A riguardo il Comitato di Presidenza aveva già contattato Carmine Castoro, giornalista residente nel quartiere, come possibile candidato alla direzione della testata. Il giornalino, nelle intenzioni del Comitato, dovrebbe essere gratuito e finanziato dalla pubblicità, raccolta sia nel quartiere che nei quartieri limitrofi. Viste le spese da affrontare (remunerazione del direttore, stampa del giornale, ecc) si decide di costituire un gruppo di lavoro dedicato all’argomento e di aggiornare la discussione ad inizio Maggio.

3) Organizzazione di un’assemblea pubblica

Si decide di indire per l’8 Maggio un’assemblea pubblica per informare la cittadinanza dell’operato del Comitato.

Se le scuole non metteranno a disposizione una palestra, la riunione verrà indetta in uno degli spazi verdi.

4) Relazione da parte dei membri del CdA del Consorzio

Casse consortili – Brandolini riferisce che alla data di Domenica 11 Aprile nelle casse consortili vi sono 20000 euro. Lavorato comunica che la Regione non sembra intenzionata ad accogliere il dilazionamento richiesto dal Consorzio per l’adeguamento del depuratore alla normativa vigente.

Riassumendo, la Regione aveva richiesto l’installazione di un campionatore in continuo. Tale costoso macchinario dovrebbe monitorare il corretto funzionamento del depuratore ad intervalli regolari. Visto l’elevato importo richiesto per tale macchinario il Consorzio, fortemente spinto dal CdQ, aveva richiesto di poter dilazionare l’installazione, visto che tra due anni il depuratore sarà ceduto al Comune. Se il Consorzio sarà costretto ad affrontare tale spesa, questo aggraverà ulteriormente lo stato delle finanze.

Querelle con Bompadre – Brandolini e Lavorato riferiscono che il Consorzio ha fatto opposizione alla sentenza con cui si esonerava l’amministratore Bompadre dal riscuotere le morosità consortili. Inoltre è stato presentato un provvedimento detto ex articolo 700, cioè un provvedimento urgente presso il giudice di pace per costringere Bompadre a trasmettere al Consorzio gli estratti conto consortili dei propri amministrati.

Alle vivaci proteste di Vinci e Morezzi sulla lentezza dell’operato del Consorzio verso Bompadre, Brandolini sottolinea come la lentezza sia dovuta da un lato alla prudenza – a parer di tutti eccessiva – del Presidente del Consorzio, Orlandi, e dall’altro lato dai tempi biblici della giustizia italiana!

Lavorato riferisce che oltre a queste mosse il Consorzio è intenzionato ad inviare ai condomini amministrati da Bompadre delle lettere di diffida e messa in mora, lettere con cui si inviteranno i vari condomini a comunicare al consorzio il pagamento delle quote consortili, così da poter procedere legalmente contro i morosi.

Cooperativa – Si chiede al Consorzio di stringere i tempi per trovare un accordo con la cooperativa per una transazione economica che chiuda la causa civile in corso e faccia affluire nuovi fondi nelle casse consortili. Purtroppo, sebbene a nessuno piaccia, visto lo stato di difficoltà economica del Consorzio e la lentezza della giustizia, ci si vede costretti a rinunciare ad una parte dei soldi dovuti pur di evitare di trovarsi con le casse vuote!

Non aderenti – si chiede al Consorzio di procedere celermente con i decreti ingiuntivi contro i non aderenti al consorzio morosi verso lo stesso. Per la cronaca si tratta di tutte le villette sparse nel quartiere (Vicolo di Malafede, Via Nino Taranto, ecc.)

Grate di scolo Via di Fiumalbo – una delle grate di scolo delle acque del sottopasso è leggermente dissestata. Si chiede a Brandolini e Lavorato di presentare al CdA del Consorzio la richiesta di ripararla.

Cantiere Via di Fiumalbo – Si chiede a Brandolini a Lavorato di portare al CdA la richiesta di aprire il parcheggio semi chiuso su Via Macario, onde far parcheggiare lì le autovetture che sostano in divieto di sosta in Via Macario. Per fare ciò si dovranno ripristinare grate e tombini scoperchiati nella zona cantiere del parcheggio. Essendo responsabilità del costruttore la sorveglianza della zona, il CdA, all’unanimità o con la maggioranza dei quattro membri facenti riferimento al CdQ, delibererà di richiedere al costruttore il ripristino della zona e la sua apertura. Concordemente chiederà al costruttore di risistemare la recinzione della restante zona cantiere.

Frana Via Troisi – Durante la risistemazione della frana di Via Troisi era stata tranciata la conduttura idrica responsabile dell’irrigazione di una parte del verde di Via Troisi. Essendo il 15 convocata l’Assemblea Consortile, assemblea dove hanno diritto di parola e di voto gli amministratori, Morezzi si fa carico di contattare il proprio amministratore, De Filippis, per far affrontare il problema dall’assemblea. E’ opinione comune che, se questa mossa non sortirà effetto, non rimarrà che muovere causa al costruttore.

Centro civico – l’eterna telenovella del centro civico ha visto la settimana scorsa il sopralluogo dei tecnici del Municipio XIII. A dir loro probabilmente verrà edificata una costruzione in muratura.

Segnaletica – Purtroppo, vista l’esiguità delle casse consortili ancora non è possibile costruire strisce pedonali rialzate e/o rotonde nel quartiere. Come misura tampone il Consorzio si appresta a metter mano al rifacimento della segnaletica di Via Troisi e di Via De Lullo.

5) Aggiornamento metropolitana

Brandolini riferisce che la conferenza dei servizi, comprendente ora anche la Direzione Regionale Trasporti, dev’essere convocata dalla dottoressa Schiavone, Dipartimento IX. La Schiavone vuole però il nulla osta del suo dirigente, Stravato. Ed ancora il nulla osta non è arrivato.

Si decide quindi di chiedere un incontro con Stravato e con l’Assessore all’Urbanistica Corsini per avere chiarimenti sul ritardo. Si decide anche di coinvolgere il Presidente del Municipio XIII, Vizzani.

Lavorato aggiunge che al momento manca anche il nulla osta dell’autorità del bacino del Tevere. Sembra però dai suoi contatti che tale nulla osta potrebbe venire senza troppi problemi.

6) Interramento elettrodotto Via Troisi

Esiste un piano del Comune per interrare molti elettrodotti nella periferia di Roma. Lucciola, che ha seguito l’argomento, riferisce come non sia chiaro se anche quello di Via Troisi verrà incluso nell’opera. Anzi, da quel poco che si riesce a desumere dai documenti pubblici, è più probabile che venga interrato quello che passa tra noi e Vitinia.

Brandolini contatterà il segretario di Ghera e chiederà lumi sull’interramento dell’elettrodotto di Via Troisi

7) Raccolta fondi per la riparazione dei parchi giochi del quartiere

Marino riferisce che alcune mamme hanno richiesto al Consorzio, tramite il CdQ, il nulla osta per una raccolta di fondi per poter riparare i parchi giochi nel quartiere. Secondo Brandolini e Lavorato il Consorzio non avrà nessun problema a permettere questa raccolta. Si ipotizza che le riparazioni possano essere effettuate da Ambiente 2000, la ditta che gestisce il verde consortile.