Vedo che molto spesso risulta difficile seguire una corretta informazione sull’attuale situazione sanitaria legata al Covid-19. A volte i concetti espressi sui media possono non essere accessibili a tutti, a volte le informazioni ricevute da fonti diverse possono essere contrastanti. Molto spesso confusione ed incertezza sono legate alla diffusione di catene di Sant’Antonio tramite Whatsapp o Facebook. Sebbene venga sempre ripetuto – e dovrebbe essere cosa ovvia – che un messaggio anonimo o quasi anonimo non dovrebbe avere alcuna credibilità, molte persone, nonostante possano essere colte dal dubbio, preferiscono inoltrarlo anziché controllarlo (e spesso non serve essere un virologo per comprendere la veridicità di uno di questi messaggi, basta cercalo su un motore di ricerca per essere indirizzati ad uno dei vari siti che di mestiere svelano le bufale online). Ultimamente poi sta crescendo la moda di pubblicare lunghi scritti in cui si mischiano alcune cose reali a tante inventate. Per esempio si è scoperto che il Covid influisce negativamente non solo a livello polmonare ma anche su altri distretti corporei e partendo da questo spunto troviamo presunti medici che lanciano appelli su Facebook per fare questo controllo o utilizzare anche quell’altro farmaco. Basterebbe la banale considerazione che se un medico ottenesse delle evidenze a riguardo sarebbe impegnato a comunicarlo ai propri colleghi tramite mezzi ufficiali e non a farlo condividere su Facebook, ma anche qui molti nel dubbio cliccano su “Condividi” 🤷🏻♂️Se poi aggiungiamo che a tutto questo si sovrappone la distorsione cognitiva per cui la propria opinione debba prevalere su quella di chi è un esperto su un determinato argomento, arriviamo alla situazione per cui la confusione regna sovrana.
Tutta questa lunga premessa per arrivare al punto. Che è quello di consigliarvi tre podcast molto brevi da ascoltare ogni giorno (e di cui consiglio di ascoltare anche le puntate passate). Sono tre prodotti giornalistici che tentano di spiegare un tema a puntata in maniera seria e semplice.
Il primo è Paziente Zero: domande e risposte sul Coronavirus dove Valeria Cagno, esperta di virologia, ricercatrice presso l’Università di Ginevra, risponde alle domande di Lorenzo Paletti riguardo la situazione del Coronavirus responsabile del Covid-19 in Italia. Il link è qui.
Il secondo è Wired Coronavirus che, curato da Andrea Gentile, affronta anche lui dubbi, domande ed esegue approfondimenti sull’argomento. Il link è qui.
Il terzo è Coronavirus, il microscopio sui numeri ed è prodotto da Il Sole 24 Ore. Luca Foresti, fisico ed amministratore delegato del Centro Medico Santagostino (una rete di poliambulatori specialistici), ci da una serie di informazioni non sempre scontate in pillole di tre minuti. Il link è qui.
🤔 Ovviamente se già sapete cosa sia un podcast non avrete problemi a seguirli. In caso contrario vi dico brevemente che un podcast è una trasmissione radio che viene trasmessa sul web e normalmente viene ascoltata grazie ad una apposita applicazione. Su iPhone ne è presente già una di default e si chiama Apple Podcast. Su Android spesso va installata ma basta cercare il termine “podcast” su Google Play per avere una lista di quelle disponibili. Queste applicazioni vi permettono di “abbonarvi” ad un podcast. E’ una funzione (gratuita) che permette alla applicazione di scaricare le nuove puntate (normalmente quando il telefono è sotto una rete wifi così da non farvi consumare dati) e di avvertirvi con una notifica. Poi voi potete ascoltare la puntata quando volete, senza essere vincolati ad un orario specifico.